Voglio urlare la mia rabbia al mondo,
voglio urlare a chi, di nuovo
ha infranto i miei sogni,
lasciatemelo fare!
E così grido a te, Vita,
che ti diverti ogni volta
a farmi intravedere la felicità
e poi, quando la mia mano, incerta e incredula
si protende ad afferrarla
tu, meschina, la getti lontano da me,
lasciando la mia anima vuota e desolata.
E grido a te, Amore,
che ti diverti ogni volta a passarmi davanti
dolce, tenero, irresistibile
incantandomi con parole suadenti,
e quando il mio cuore,
accecato ed affamato,
si apre e ti fa entrare
tu, crudele, con un ghigno beffardo
fuggi via da me
lasciando dietro di te i brandelli
del mio povero cuore.
Perchè, perchè, perchè?
Voglio urlare, urlare al mondo
la mia tristezza e solitudine,
di nuovo compagne dei miei giorni,
inseparabili amiche delle mie lunghe notti.
E grido a te, Destino
che crei a tuo piacimento occasioni di gioia immensa
e di dolore acuto e fondo,
incurante di quello che lasci alle tue spalle,
incurante delle ferite
che i tuoi giochi crudeli procurano.
Voglio urlare, urlare, urlare al mondo
quanto lo amo!
Voglio urlare tutto il bisogno che ho di lui
ora che tu, Destino, lo hai portato lontano da me...
Ma ti prego, Vita,
per questa volta
lasciami afferrare un po’ di felicità,
e tu Amore,
non ridurre di nuovo in cocci il mio cuore,
e tu, si tu Destino,
volgi gli eventi, per una volta, ti prego,
e fallo tornare da me.
Vita, Amore, Destino
riportatemi il mio caro,
così che io possa di nuovo urlare al mondo,
ma urlare l’amore,
tutto l’amore che ho per lui!