Voglio fare l’amore con te, non in un modo qualunque ma in un modo indimenticabile che non conosce tempo, non in modo carnale ma pelle contro pelle, labbra contro labbra, cuore contro cuore, anima dentro l’anima. Con il tuo sospiro che si intreccia al mio e che si confonde dentro di me. Non voglio promesse o certezze, ma solo amarti, sentire che le tue labbra mi stanno amando e sentire le tue mani che mi scoprono, che mi invadono, sentire sulla pelle i battiti di te.
Io ti amerò come mai è stato prima, ti amerò per un lungo istante che varrà l’eternità .
Ti amerò come non sapevo di poter amare, ti amerò con l’anima piena, mi sentirai sotto pelle, indelebile dentro il cuore.
Ti toccherò dentro e amerò ogni millimetro di te. E poi? Non sarà così per sempre, lo so, perché le cose belle non sono mai eterne, ma la magia di quel momento, la magia di noi, la troverai depositata dentro di sempre.
Ti basterà mescolare i ricordi, salteranno fuori i brividi dal cuore e i momenti più belli di noi. Ti abbracceranno nel tempo come una dolce carezza, come accade con le cose più belle. Perché se è vero che lasciarsi può far male, non c’è nulla di più doloroso del rimpianto di non essersi appartenuti, del dubbio di come avrebbe potuto essere stato.

Scrivere…per me è un impulso a cui non so resistere. E' lo scatenarsi di un tempesta, fulmini e tuoni che non so controllare m'invadono la mente, poi pian piano si impossessano di entrambi gli emisferi cerebrali e prima o poi scoppiano e diventano pioggia che scroscia e che trova la pace dopo che le mie parole avranno preso forma e si saranno acquietate sul foglio. Mi piacerebbe scriverti a mano, il mio tocco sarebbe parte di me... leggeresti nella mia grafia le mie paure, la mia gioia, i pensieri che dal cuore arrivano alla mano... sentiresti il profumo di me, toccheresti la pagina che io ho accarezzato e potresti vedermi, china sul foglio bianco, mentre ti penso e le mie parole, una dietro l'altra, come note su un pentagramma, prendono forma e diventano musica, musica che compongo per te. Mi piacerebbe posare le mie labbra sulla pagina, lasciare la loro impronta e far sì che tu potessi appoggiare la tua bocca sul quel disegno stampato e baciarmi ogni volta che lo vorrai. Impregnerei la pagina del mio profumo e la sua scia ti condurrebbe al pensiero di me. Potresti toccare i segni della mia scrittura e sarebbe come se mi sfiorassi dolcemente come spesso faccio io quando passo i polpastrelli delle dita sui tuoi ritratti e sento il tuo tocco, lieve e delicato come le tue carezze. Nelle pause tra le parole, ascolteresti i miei silenzi e nella lettura sentiresti la mia voce, le mie risate, il mio imbarazzo quando ti scrivo lettere come questa. E’ questa la vera me, quella che di sera, mentre ascolta musica alla radio, a volume basso,scrive parole d amore... 
Sono.le 23,58 del 15/05/19 e inizio a riempire la pagina  di "Tantissimi auguri per il tuo compleanno"in modo che ti arrivino in tempo e in tanti per domani e continua con tantissimi tvb!

Aò ma quanno te pia mica te passa più eh. Ce provi a guardatte intorno, a parlà coll'altri ma quanno te pia, te pia. O sai che c'è, na vorta che sai quello che voi, te ne ponno passa pure duecento davanti, nun te fili nessuno.Tanto non so quello che voi te, che ce fai? Quanno te pia, te se riattorcina o stomaco, quanno ce parli, nun je faresti mai niente de male. Pe te lui diventa un fiore dentro sta valle de stronzi, l'unica cosa che te sta a core. Quanno te pia ce fai l'amore solo a guardallo nell'occhi, che nte pare vero quanno ce l'hai davanti e li poi guardà. Te po esse distante, te po fa diventà ignorante, ma quanno te pia, te pia.