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Nessuno mi ha mai vista nell'anima come mi hai visto te.
Nessuno mi è mai entrato nell'anima come ci sei entrato te.


giovedì 21 gennaio 2016

Ti lascio passeggiare un po’ tra i miei pensieri
non farti spaventare dal disordine
fa parte dell’arredamento.
Troverai qualche soldatino di guardia
fanno tanto i duri, ma in fondo vogliono solo una carezza.
Ti lasceranno entrare.
Paura e ansia non le guardare
sono due prime donne
non aspettano altro che farsi belle agli occhi delle novità
prosegui pure avanti, hanno poco da raccontarti.
Appena superata la curva della speranza
diciamo tra incoscienza e (s)ragione
lì potrai affacciarti ai miei desideri.
Vedi quelli in corsivo ?
Ecco, per loro ho scelto un vestito elegante.
Di quelli proibiti ho perso la chiave.
Ma non sono in prigione.
Già che ci sei, liberami un po’ di follia.
La notte urla e straparla
non mi lascia riposare.
La malinconia è sempre a leggere in disparte
un po’ per scelta un po’ per arte.
Sì, insomma, non cercare di fare ordine
l’ultima volta mi ci sono voluti due anni di analisi
per risistemare.
Puoi fermarti quanto vuoi, o restare a dormire
ma ricordati di baciarmi gli occhi
se deciderai di uscire.