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Nessuno mi ha mai vista nell'anima come mi hai visto te.
Nessuno mi è mai entrato nell'anima come ci sei entrato te.


domenica 29 marzo 2020

La lunga notte dei ricordi

E' iniziata così, senza nemmeno che ce ne accorgessimo: una lunga "prigionia", dorata sia ben chiaro,senza vera sofferenza o patimento per la maggior parte delle persone; una prigione senza sbarre, senza carcerieri e senza catene, ma un unico Carnefice: il tempo.

E' quella la vera penitenza; quel tempo che prima ci mancava, che non ci bastava mai, che maledivamo perchè correva troppo. Ebbene ora si è fermato, e ci frusta con noia ed apatia, e peggio ancora, ci percuote di ricordi.

Perchè quando la mente è troppo libera, va in cerca di ciò che gli manca.

Ed io non faccio che pensarti.

Isolamento e solitudine non sono mai stati un problema per me,anzi; 
fa quasi ridere che in tempo di quarantena e distacco sociale io mi senta più che mai a mio agio.
Sembra quasi che io sia diventato come tutti gli altri!

Eppure,adesso,il tempo lacera anche me, e mi costringe a rivedere alcune convinzioni.
Nulla di devastante,capiamoci; ma scopro di non riuscire a distogliere la mente da un unico pensiero: Tu

E a dirla tutta più che un pensiero è un desiderio,che si divincola tra ricordi e fantasie; ricordi di profumi e di sapori e di labbra che si sfiorano e di corpo che si stringono...e fantasie di nuovi abbracci, di smaniosi sensi e di languide carezze.
Mi manchi piccola mia, e ti desidero come sempre.