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Nessuno mi ha mai vista nell'anima come mi hai visto te.
Nessuno mi è mai entrato nell'anima come ci sei entrato te.


mercoledì 21 marzo 2018

Che fatica metterci il cuore sempre, in tutto, anche nello scegliere una penna, anche nel decidere cosa mangiare per cena. Che fatica essersi persi e non sapere dove andarsi a cercare, da che parte rifarsi.Che fatica quando incontri qualcuno che ti ingarbuglia i pensieri, che rimette i tuoi desideri in moto, che rimette le tue emozioni in circolo. Che fatica crederci di nuovo, per poi rendersi conto di doverlo lasciar andare. Ancora una volta, una volta ancora. Che fatica dire addio, ammettere che farlo è necessario, stringere i pugni nelle tasche e fare finta che non faccia poi così male. Che fatica fare finta continuamente, con tutti, che siccome hai due gambe due braccia e un cuore che batte ti senti abbastanza felice. Non è vero niente, va bene? Mi verrebbe da dire a tutti quanti, proprio in faccia, proprio con voce decisa “non va bene un tubo anche se voi avete deciso di sì, anche se voi avete deciso che io ho tutto quello che mi serve per essere contenta”. Che fatica sentirsi abbastanza felici e aver perso qualche sogno per strada, saper già di dover rinunciare a qualcosa, di non poter proprio andare lì, non poter proprio fare questo e nemmeno quello. Che fatica il cielo, certi giorni. Che fatica rimanere gentile, romantica e ribelle. Che fatica non cedere al pensiero “non sarebbe meglio essere una stronza?”. Forse sì, che ne so io, ma non sarei la stessa e che fatica essere un’altra. 
E poi ...oltre la fatica ci vuole coraggio. Ce ne vuole per innamorarsi e per smettere d'amare, per partire e per ritornare, per fare progetti, per pensare al futuro, ma anche per ricordare quello che è stato. Ci vuole coraggio per provarci e per rinunciare, per dire di sì, ma anche per dire di no. Ce ne vuole per lasciarsi andare, ancora, anche se si sa che il rischio di ritrovarsi col cuore sparpagliato ovunque. Ci vuole coraggio per crederci e per non farlo, per andare avanti e per rimanere immobili, per rimanere, per metter radici, ma anche per scappare. Ci vuole coraggio a guardare le stelle senza poterle toccare, a credere alle favole sapendo che non esistono.