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Nessuno mi ha mai vista nell'anima come mi hai visto te.
Nessuno mi è mai entrato nell'anima come ci sei entrato te.


lunedì 11 giugno 2012

La realtà di un sogno.........

8/6/2012
...e mentre camminavamo nel largo corridoio di quel grande edificio,vidi lui da lontano...
lui,l'uomo che da un pò di tempo vedevo nei miei sogni.
"E' lui"...dissi alla mia amica.
" 'A Romanaccio"....gridò lei.
Il mio cuore batteva forte dalla gioia .
Ci venimmo incontro,un abbraccio forte,fortissimo,un bacio sulle gote e poi...le sue labbra sulle mie...
Andammo a sedere nel Bar di questo grande edificio,le sue mani cercavano le mie,le mie le sue...un caffè.....lei poi ci lasciò ritornandosene in camera x farci godere il nostro bel momento.
Avevamo bisogno davvero di star da soli...
Seduti ancora a quel tavolino del bar,le nostre mani non si staccavano mai come se fossero state incollate da una potentissima colla;non esisteva più nessuno attorno a noi,ma c'era il mondo attorno a quel tavolino,c'eravamo solo noi!
I nostri lunghi sguardi,i nostri batticuori e poi la voglia di unire ancora le nostre labbra,una due,tre ,tante volte....dolci baci che cercavamo sempre!
Ci alzammo e tenendoci abbracciati stretti come solo gli innamorati san fare,andammo verso il grande atrio di quell'edificio.
Fuori il tempo non era gran chè,ma in quel momento un raggio di sole bucò una nuvola e illuminò quella grigia giornata.
Camminavamo stretti stretti ...lui baciava i miei capelli;fù allora che sollevai il viso e ancora un bacio,un bacio diverso.....il bacio che da tempo avevamo sognato e ci eravamo promesso.
Pochhi passi ancora e ci ritrovammo l'uno di fronte all'altra abbracciati .....questa volta un bacio più intenso,quel sapore così inebriante...così dolce...
posai poi il mio viso sul suo costato;il suo cuore batteva...batteva forte quel cuore che lui diceva sempre di non avere.Io lo sapevo,lo sapevo da sempre che era una bugia....quel suo cuore batteva.....quel suo cuore sapeva amare.....
Rientrammo nel grande edifio  per andare a trovare la nostra amica in stanza...
Durante il tragitto,i posti ,tutti quei luoghi che ci vedevano soli,erano magia per in nostri baci....
Lei era lì e ci aspettava;
I dolci,i lunghi dialoghi e i nostri sguardi che si cercavano sempre...
PERCHE' LE COSE BELLE SVANISCONO COSI' IN FRETTA?
...Era giunta l'ora di andare...
Salutò deliziosamente la  nostra amica e uscimmo dalla stanza avviandoci verso quel grande atrio  che stavo iniziando ad odiare.
Quell'ultimo bacio..."vai"...dissi, "io non mi volto"...
Entrai nel grande edificio e mi diressi verso la grande vetrata che mirava l'etsrno.
Quel raggio di sole che poco prima aveva bucato la nuvola e illuminato  il cielo,ora lo stava oscurando.
Posai la mia mano sulle labbra per non far uscire quel dolce sapore dei suoi baci e mentre le lacrime bagnavano il mio viso,vedevo allonanare sempre più il mio Raggio di Sole.................

1 commento:

  1. Rileggo per l’ennesima volte quelle righe, e mentre le immagini scorrono davanti agli occhi e le emozioni si rinnovano intonse nel cuore, mi accorgo di non saper nemmeno cosa dire.
    Provo a pensare, ma nemmeno quello mi riesce facile; i pensieri si accavallano e si rincorrono, misti a sensazioni improvvise e inalterate, come se un dio generoso o forse dispettoso, le abbia congelate, permettendomi di riviverle con gioia e malinconia in ogni attimo, sempre uguali, sempre forti, sempre dolcissime….
    I ricordi non hanno padroni… ne fili conduttori o freni….semplicemente invadono la mente e ti ritrovi a sorridere mordendoti le labbra, cercando di trattenerli più che puoi.
    Oggi forse i pensieri sono più docili e si lasciano accarezzare senza mordere di nostalgia.
    Ora so che i sogni a volte si avverano e che le speranze possono realizzarsi; c’eravamo fatti una promessa, e l’abbiamo mantenuta.
    Ci sono giorni che si definiscono speciali, magari unici, semplicemente perché succede qualcosa di bello; quindi definire un giorno che inizia con qualcosa di bello, continua ancora meglio, fino ad esplodere in un incontro che fa parte ormai del mio stesso essere, in cui ogni altra cosa perde significato, non c’è spazio tempo o suono….non esiste nient’altro che lei ai miei occhi; un incontro in cui tutto ciò che volevi, tutto ciò per cui hai creduto si realizza…
    Ritrovare quella paura di parlare, quel timore di fissarla,quella voglia di stringerla a te….e tremare per un bacio che credevi non sarebbe mai arrivato, non per colpe ma per necessità…
    Sentire la necessità di un contatto, di un abbraccio e il desiderio e la tentazione di rubare un bacio e un altro ancora…. Sentire quelle emozioni che solo una persona speciale può far nascere…e renderti conto che stai tenendo la mano ad una persona che ormai occupa il tuo cuore e non potrà più uscirne, per nessun motivo…
    Ecco definire un giorno così è impossibile; un giorno che sai che non potrai dimenticare, non per un motivo o due, ma semplicemente perché è IL giorno in cui tutto ha un senso e nulla è contorno; Il giorno in cui ogni minimo particolare ha il suo perché, ogni minimo gesto sapore o rumore suona come un’unica armonia, in cui sono soltanto due persone a ballare sulle onde delle emozioni provate e mai espresse,trattenute e finalmente libere.
    Quel giorno non è finito….continua in ogni attimo, in ogni battito di cuore, e si rinnova ogni istante.
    Abbiamo mantenuto la promessa Stellina….quel giorno è stato ieri, è oggi, sarà domani, e ogni giorno in cui potrò anche soltanto pensarti per un istante.
    E’ stato il nostro giorno, piccola mia….e nessuno potrà mai togliercelo.

    Ti amo di bene

    Per sempre

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